Capitano oh mio capitano Nella settimana che precede il giorno della nascita del più grande giocatore del mondo di tutti i tempi il capitano del Napoli dei due scudetti , della coppa Uefa della coppa Italia e della Supercoppa Italiana contro l’odiata Juve , Diego Armando Maradona , solo l’ultimo dei capitani scudettati poteva risolvere la pratica Lecce dopo una partita sofferta prima nel cercare il goal e nel difenderlo con rabbia e determinazione segna il goal della vittoria abbattendo il muro leccese in pratica un vero pullman davanti alla porta di un ottimo Falcone che ha salvato il Lecce in un paio d’occasioni Il Napoli vince contro il Lecce e allunga in classifica La squadra azzurra è a differenza dell’altre volte meno cinica ma più sciupona e alla fine soffre non poco contro un Lecce formato bus davanti a Falcone La sfida con il Lecce che precede quattro partite difficili ma non proibitive è da vincere a tutti i costi La squadra di Conte lo sa e l’ha affrontata in maniera buona non ottima perché solo in pochi hanno interpetrato la sfida come si doveva Altri hanno alternato fasi dio gioco buone a fasi di gioco molto deludenti Il Napoli si presenta al Maradona affollato e pieno d’entusiasmo con un 4-4.2 Meret torna in porta  e nella prima parte salve il Napoli per ben due volte con una grande parata dimostrando a tutti che il titolare è lui . A destra bene DI Lorenzo al di là del goal vincente Deve fronteggiare un indiavolato Banda e senza l’aiuto di nessuno deve sudare le cosiddette sette camice. Il giocatore del Napoli e della nazionale è stato bravo a non perdere la bussola e ha fermato con le buone e con le cattive maniere la funambolica ala del Lecce A sinistra Oliveira oltre a svolgere il solito compitino non dando nessuna sovrapposizione a Neres ha salvato con una buona diagonale il risultato nel primo tempo Centro destra Rrhamani che ha sofferto i contropiedi leccesi e la velocità di Banda. A centro sinistra Buongiorno granitico difensore che si è spinto anche in avanti a dar man forte a centrocampo Nella zona nevralgica del campo Anguissa è stato il migliore Si è piazzato davanti alla difesa e ha recuperato palloni su palloni ma  anche smistati con lanci lunghi Si è inserito in avanti per fornire superiorità numerica e ha praticamente dominato Vicino a lui Gilmour all’inizio è stato scolastico mentre nella seconda metà di primo tempo e nel secondo tempo ha preso coraggio verticalizzando su ogni pallone e recuperando palloni Meglio in fase costruttiva che distruttiva In attacco la mini rivoluzione contiana Ngonge è una frana Non ne azzecca una Non offre nessun apporto in fase difensiva lasciando Di Lorenzo ad affrontare Banda da solo In attacco tiri sballati o fiacchi Doveva essere sostituito molto prima A sinistra Neres non trova supporto da Olivera e viene chiuso dagli  leccesi In attacco Lukaku fa rimpiangere Osimhen sciupando parecchi goal Sembra un ex giocatore quando sotto porta non riesce a metterla in porta Quando poi è devastante ed avanza riesce a far ricordare il Lukaku dell’Inter scudettata La partita ha avuto un solo padrone Il Napoli Il Lecce per 80 ‘ si è difeso ad oltranza memore della sconfitta per 6 a uno contro la Fiorentina La squadra azzurra ha attaccato Nel primo tempo la manovra era lenta e macchinosa La squadra di Conte si esponeva a contropiedi che mettevano in pericolo la porta di Meret. Nel secondo tempo il Napoli ha aumentato l’intensità Politano entrando ha dato man forte alla difesa azzurra. Gilmour ha preso più coraggio con buone verticalizzazioni e qualche buona giocata tecnica Anguissa s’inserisce a creare superiorità Entra Raspadori e Kvara e aumenta la velocità e la tecnica Ma è la caparbietà di Mc Tominay  perentorio il suo colpo di testa e la determinazione di Di Lorenzo a permettere al Napoli di segnare il goal vittoria La colpa del Napoli è di non chiudere la partita Raspadori sciupa due occasioni una colossale ed il Lecce prende coraggio Qui esce fuori la prepotenza fisica di Mc Tominay che recupera due palloni che sarebbero stati letali per gli azzurri Il Napoli ha il braccino corto ma la vince lo stesso una sfida che doveva essere facile ma che alla fine ha dato parecchi grattacapi al Napoli . Ma in nome di Maradona un capitano coraggioso ha risolto la pratica Lecce. Oh capitano mio capitano.

La cronaca

L’inizio è solo tutto azzurro 4’ Affondo sul lato destro con Di Lorenzo e Ngonge ma palla che finisce out 11’ Ci prova Lukaku a fare sponda per Neres ma la difesa del Lecce con Gaspar è molto attenta e chiude 13′ – Contropiede del Napoli con Anguissa e Ngonge che calcia dai 25m debole e centrale. Il forcing del Napoli è tuttavia lento Gilmour è scolastico Palla indietro oppure orizzontale ma è solo a causa dell’emozione che il giocatore scozzese prova alla prima al Maradona in serie A Il Lecce riparte in contropiede Soprattutto sul lato di Ngonge che non riesce a fermare Banda 19′ Giallo goffo per Ngonge che perde palla e commette fallo. 25’ Annullato il vantaggio del Napoli! Di Lorenzo era stato bravo a sfruttare la ribattuta di Falcone dopo il mancino di Olivera ma la posizione del capitano era in fuorigioco su Falcone. 33’ Super rientro di Olivera che chiude su Pierotti il contropiede del Lecce. 35′ Doppia azione pericolosa del Lecce Prima Meret che interviene sul colpo di testa ravvicinato di Baschirotto e poi di Buongiorno su Gaspar sulla linea. 37’ Spinge, spinge tantissimo ora il Napoli ma Ngonge non riesce ad imprimere tanta forza sul pallone ed il sinistro di Lukaku è altrettanto debole. Falcone attento 40’ Intervento fondamentale di Olivera che chiude sul tentativo di Banda e non permette al solo Pierotti di insaccare alle spalle di Meret. 42’ Ngonge contro tutti! Sinistro potentissimo ma Falcone sempre attento chiude in corner Primo tempo che finisce zero a zero e l’ansia cresce. Lukaku mette i brividi al popolo azzurro quando con l coscia manda in angolo rischiando l’autogoal Nel secondo tempo aumenta l’intensità di gioco del Napoli sospinto dalla folla del Maradona. Visto che i giocatori del Napoli non riescono a segnare ci può pensare Baschilotto a tentare un clamoroso autogoal.  55′ – Super sponda di Buongiorno per Lukaku che con il destro alza di molto il pallone che termina altissimo. Al Napoli viene negato un rigore netto È il terzo in questo inizio di campionato dopo quello su Di Lorenzo in Napoli – Parma dopo quello su Kvara in Napoli-Como e ora un fallo netto di Banda al 68’ su Politano Solo un orbo come Tremolada e un Vargogna non permettono al Napoli d’usufruire della massima punizione. L’azione accade al 61‘ quando un contatto tra Banda e Politano in area di rigore! Il giocatore leccese frana sull’esterno azzurro e lo colpisce con la testa. 64′ – Ammonito anche Stellini per proteste, Tremolada pare abbia perso il controllo della gara. Al 73’ il Napoli passa in vantaggio Il capitano ancora luiiii! Di Lorenzo ci crede sul calcio d’angolo dopo il colpo di testa di McTominay, colpisce due volte la ribattuta di Falcone ed insacca! Napoli in vantaggio! 76′ – Lancio di 50m di Buongiorno, super aggancio di Lukaku palla dietro a Raspadori che spara altissimo Errore di Conte quando toglie Lukaku che fa salire la squadra 86’ Momento di panico sullo stadio, Meret sbaglia due rilanci ed il Lecce ci prova. S’erge a protagonista Mc Tominay che in due occasioni sradica il pallone dai piedi dell’avversario prendendosi due preziosissime punizioni Sono 51.103 i tifosi azzurri presenti al Maradona, secondo sold-out consecutivo dopo il match contro il Como Cuore Napoli anche da casa e allo stadio Spalla a Spalla verso Milano Al Meazza dovrebbero accendersi le luci azzurre.

 Meret 6,5 – Salva su Baschilotto quando si era sullo zero a zero Sembra avere preso fiducia in sé stesso Ma due lanci sbagliati gli fanno abbassare il voto Bisogna che abbia personalità nei rilanci mentre l’ha acquisita nelle uscite sperando che non sia frusc e scop nov.

Di Lorenzo 7,5 – Capitano mio capitano Omaggia in anticipo il compleanno di re Diego e segna due volte La prima rete gli viene annullata la seconda invece è frutto della sua caparbietà In fase difensiva soprattutto in assenza di Politano soffre Banda ma con mestiere cerca di fermarlo.

Rrahmani 6,5 – Blocca Krstovic mettendogli la museruola Unica nota dolente è che vuole iniziare l’azione del Napoli rallenta

Buongiorno 6,5 – Perfetto come sempre Puntuale in ogni chiusura e qualche volta scende in avanti per dar man forte al centrocampo azzurro.

Olivera 6,5 – Stavolta bene Svolge sempre il suo compitino ma salva in due occasioni la porta azzurra con due belle diagonali

Anguissa 7,5 – Monumentale Si piazza davanti alla difesa a recuperare palloni Non si limita solo a questo Smista con lanci lunghi palloni sulle fasce e s’ inserisce per tentare la via del goal

Gilmour 6,5 – Inizio scolastico Poi un bel passaggio in verticale per Mc Tominay è la fiamma che illumina la sua partita Suo il lancio per Di Lorenzo nell’azione del primo goal Poi un sombrero nel secondo e palloni recuperati e smistati sempre con precisione ed in verticale

Dal 71’ Raspadori 5 Potrà anche giocare bene ma non si possono sciupare occasioni come quella capitata dopo l’1 a 0 Avrebbe chiuso la partita e reso meno sofferente il finale agli azzurri.

McTominay 6,5 – Un primo tempo anonimo caratterizzato da una bell’azione su passaggio illuminante di Gilmour Suo il colpo di testa che genera il goal vittoria di Di Lorenzo Nel finale è una diga recuperando due palloni fondamentali per la causa azzurra.

David Neres 6 Non viene supportato dalla squadra Deve fare da solo Con squadre chiuse difficile che possa incidere

Dal 71’ Kvaratskhelia sv

Ngonge 5,5 – Una frana Non ne azzecca una buona né in fase offensiva dove è evanescente né in fase difensiva dove viene facilmente superato da Banda. Scadente la sua prestazione nel secondo tempo

Dal 57’ Politano 6,5 – Entra e cambia il Napoli Banda viene tenuto costantemente in fase difensiva mentre in attacco cerca l’aiuto di Di Lorenzo Insostituibile

Lukaku 5,5 Sciupa due occasioni facili da segnare Troppo sfruttato per far salire la squadra Migliora quando deve allungarla Da rivedere anche con una condizione fisica accettabile.

Dall’84 Folorunsho sv.

Conte 6,5 – Insiste per 60’ su Ngonge Poi fa entrare Politano Tenta con coraggio la carta Raspadori al posto di Gilmour preferendo la fisicità di Mc Tominay ed Anguissa alle geometrie del piccolo scozzese. A Milano inizia il vero campionato del Napoli capolista ma Conte sa come vincere al Meazza e soprattutto non si farà sorprendere dal contropiede del Diavolo

 Il tabellino

NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera, Anguissa, Gilmour (72′ Raspadori), McTominay, Ngonge (57′ Politano), Neres (72′ Kvaratskhelia), Lukaku (85′ Folorunsho). All.Conte

LECCE: Falcone, Pelmard, Gaspar, Baschirotto, Pierotti (84′ Oudin), Coulibaly (77′ Rebic), Ramadani, Rafia (69′ Pierret), Dorgu, Banda (69′ Sansone), Krstovic. All.Gotti

Arbitro: Tremolada di Monza
Marcatori: 73′ Di Lorenzo
Note: ammoniti Ngonge, Di Lorenzo, Pierotti, Olivera, Rebic

Pasquale Spera

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