Al via la IX edizione del MeetForum sul Turismo Sostenibile al museo di Pietrarsa di Portici

di Ezio Micillo

Il 3 e 4 di aprile 2024, al museo nazionale ferroviario di Pietrarsa in corso la IX edizione del MeetForum sul Turismo Sostenibile, un evento promosso e organizzato da Destination Italia, azienda leader nel turismo con il patrocinio della Commissione Europea, Regione Campania, Comune di Napoli, Fondazione FS Italiane, Università degli Studi di Napoli Federico II, Enit,e la collaborazione di Intesa Sanpaolo come partner.

L’argomento in discussione è il turismo sostenibile, una risorsa del nostro bel paese che rischia, però, di ridimensionarsi se non supportata dalle infrastrutture necessarie ad assistere il viaggiatore. L’esempio è arrivato in questi giorni, durante il ponte pasquale, milioni di visitatori hanno invaso la nostra cittadina partenopea speranzosi di poter apprezzare il patrimonio artistico e culturale di Napoli. Purtroppo la carenza dei servizi di trasporto e l’insufficiente numero di strutture ricettive hanno creato forti disagi ai tanti turisti accorsi da ogni parte del mondo per ammirare le bellezze della nostra città. Uno smacco deciso anche al ”turismo delle radici” con delusione per le tante famiglie che non hanno potuto godersi la vacanza nella propria regione, nei propri luoghi di origine.

…….”Il turismo di qualità è l’obiettivo che dobbiamo raggiungere per assicurare il massimo comfort ai nostri visitatori’‘, così Carla Recupito, rappresentante dell’Unione industriali di Napoli, ”bisogna avere la consapevolezza che proporre il turismo di alta gamma può rendere ancora più competitive le nostre aziende, ma per fare ciò è necessario che ci sia un confronto con le istituzioni, con gli interlocutori giusti per fronteggiare il boom dei visitatori che la nostra regione ha conosciuto negli ultimi anni e dopo il covid”.

Il turismo è stato sempre sottovalutato”, così Valentina della Corte del dipartimento Università di Napoli Federico II, Master in Hospitality Managenment, ”abbiamo sempre visto il nostro Ministero del turismo senza portafoglio accorpato ad altri, nella mancata consapevolezza del contributo che il turismo dà al Pil, ovviamente su scala internazionale esiste una maggiore competitività, ma noi al sud abbiamo cercato di dare una svolta istituendo un corso di laurea, Hospitality Management, un percorso professionalizzato nato con le aziende, italiane ed americane, e che sta dando risultati incredibili. La realizzazione vede un confronto con le realtà Internazionali per avvalorare le nostre specificità del made in Italy e valorizzare il nostro territorio per fare turismo”.

Dina Ravera, presidente di Destination Italia, con riferimento alla sostenibilità del turismo nel nostro paese dichiara ”bisogna dotarsi di strumenti necessari per un turismo sostenibile, non solo per necessità, ma per una vera opportunità volta a soddisfare un’esigenza globale di mercato e portare ricchezza all’indotto”.

Ma i lavori organizzati nelle due giornate prevedono anche l’istituzione di tavole rotonde a tema per analizzare le criticità dell’intero sistema turistico, nonostante le risorse messe a disposizione del governo con lo stanziamento di circa 42 milioni di euro per il turismo sostenibile. Una somma comprensiva anche di interventi nel segmento del turismo all’aria aperta che prevede la messa a sistema delle aree di sosta camper, un settore strategico per favorire la destagionalizzazione e promuovere la riscoperta dei borghi.

La sostenibilità del turismo non deve rimanere solo uno slogan ma riferirsi ad un piano industriale del turismo che si pone, tra gli obiettivi principali, il defaticamento degli itinerari tradizionali a fronte di nuovi percorsi che coinvolgono mete alternative meno note. E sempre nel rispetto ambientale, sociale ed economico.

© EzioMicilloPhoto

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