Verrà presentata ed inaugurata giovedì 15, presso “Kaos48” in
collaborazione con Archivio Fotografico Sergio Siano “TOTÒ FA…CENTRO” “Passeggiata” immaginaria del Principe della
CENTRO” “Passeggiata” immaginaria del Principe della
risata
Conferenza stampa ore 11:00 ed inaugurazione ore 19:00 per il venissage aperto al pubblico fino
al 17 febbraio
A 126 anni dalla nascita l’Associazione Culturale Kaos 48 celebra il Principe della
risata con una mostra multimediale che ricongiunge idealmente, attraverso l’arte, il
rione d’origine dell’artista al Centro Direzionale. “Totò fa… Centro” sarà una
“passeggiata” simbolica della grande maschera comica e drammatica dai vicoli
della Sanità ai grattacieli della City progettata dall’architetto giapponese Kenzo
Tange, grazie alle preziose testimonianze messe a disposizione dall’Archivio
Fotografico Sergio Siano. La conferenza stampa di presentazione si terrà il 15
febbraio, alle 11, presso la sede dell’associazione in via Giovanni Porzio 4.
Interverranno l’assessore comunale al Turismo e alle Attività produttive Teresa
Armato; l’assessore regionale alla Scuola, alle Politiche sociali e giovanili Lucia
Fortini; i presidenti di terza e quarta Municipalità, rispettivamente Fabio Greco e
Maria Caniglia; Elena Anticoli De Curtis, figlia di Liliana; il fotoreporter Sergio Siano,
i fondatori di Kaos 48 Stefano Nasti e Fabrizio Scomparin e la componente del
Comitato scientifico di Kaos 48 Giuliana De Lorenzo. Modera il capo del settore
cultura e spettacoli de Il Mattino, Federico Vacalebre. Seguirà, alle 19,
l’inaugurazione del vernissage per il pubblico nella Factory Creativa di Area 35LAB
(in via Giovanni Porzio 4, is. G5) e la mostra sarà visitabile da giovedì 15 a sabato
17 febbraio. «Perché dedicare un nostro contributo ad Antonio De Curtis in arte
Totò? Pensiamo che sarebbe interessante coinvolgere e fondere due quartieri
apparentemente distanti, l’uno popolare e storico, l’altro moderno e cuore
economico della città – spiegano Nasti e Scomparin – portando dunque lo spirito
verace e creativo della Sanità al Centro Direzionale, apparentemente più freddo ma
altrettanto importante. Come? Attraverso un’immaginaria passeggiata di Totò dal
Centro storico di Napoli fino a quella che una volta veniva considerata la periferia
Est. Il suo attaccamento alle origini è noto a tutti. Alcuni luoghi a lui cari sono stati
valorizzati e vengono visitati ogni giorno dai turisti: perfino un busto di Salvatore
Scuotto de La Scarabattola, pensato prima per il Museo Totò (da tempo
programmato ma non ancora realizzato), ma per ora visitabile sulla pubblica via, che
diventerà un’installazione durante la mostra». La mostra è pensata dunque come
una passeggiata che Totò verrà a fare con la sua arte comica ma anche drammatica,

che verrà ripercorsa con numerosi contenuti fotografici provenienti dall’Archivio
Fotografico Sergio Siano, ma anche filmati, oggetti, libri, scritti e canzoni, tutti curati
da Kaos 48.

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