CUCINA,

“LA VIE EN ROSE” DI FIORELLA

Di Laura Caico

Un’ispirazione sentimentale. La presentazione, avvenuta
alla libreria Feltrinelli, del libro “Io cucino per amore”
edito da Giraldi nella collana “Con i piedi sotto il tavolo”
ha permesso di avvicinare e conoscere “dal vivo” la food
influencer Fiorella Breglia, protagonista di golose
incursioni nella cucina internazionale, vissute insieme ai
suoi followers attraverso le piattaforme di Facebook,
Instagram e Tiktok su cui è seguitissima.
Coordinata dalla responsabile comunicazione Maria
Cristina Santoro, l’introduzione è stata affidata alla
giornalista Anna Paola Merone che ha brillantemente
solleticato la sua interlocutrice, raccontando aneddoti
divertenti e svelando piccoli segreti della cucina di
Fiorella che, emozionatissima, ha versato anche qualche
lacrima nel racconto di alcune vicende familiari. Solare
come la Napoli in cui è nata, vulcanica come il Vesuvio
da cui trae ispirazione per i sapori piccanti dei suoi piatti,
verace come solo una partenopea DOC può essere,
Fiorella Breglia esprime una “sfrenata devozione” ai
sapori e ai saperi della sua regione in questo volume che
raccoglie una minima parte del suo immenso ricettario e
che promette di essere solo il primo volume di una lunga
serie, per la delizia dei palati gourmet. Fiorella ha una
considerevole esperienza culinaria culminata nel 2015
con l’apertura del suo blog “io cucino per amore”
,

scaturito da un’emozione profonda che la scomparsa della
madre aveva suscitato in lei, rielaborata attraverso la

condivisione di tante ricette e momenti felici trascorsi
insieme. Le domeniche tra amici, gli anniversari di
famiglia, i pranzi delle feste, la gioia del Natale, le
vacanze al mare, in montagna o nei paesi esotici sono
state per l’autrice tante occasioni per raccogliere gli
affetti più cari intorno a una tavola imbandita con amore,
in cui ogni piatto contiene una scintilla del suo contagioso
sorriso. Nonostante la sua attività di Console Generale
Onorario del Bangladesh in Campania a cui dedica molto
tempo, l’intensa vita sociale con il marito Ugo Pellegrino
titolare di Arcadia Yachts, la partecipazione a svariati
programmi a tema gastronomico in cui insegna i
fondamentali della cucina mediterranea, la gestione della
famiglia divisa tra Napoli e Milano, Fiorella trova sempre
il tempo per riunire amici e parenti e organizzare feste
fantastiche – soprattutto per i figli che adora – in cui
trionfano sulla sua tavola piatti ricchi di colori, di fiori e
di suggestioni poetiche. Fiorella è sincera, appassionata,
emotiva e lo dimostra con la sua disarmante spontaneità,
senza infingimenti né maschere che – sin troppo spesso –
il vivere in società costringe ad indossare…La
presentazione del libro ha attirato un foltissimo pubblico
di amici, conoscenti, sostenitori del suo blog e dei suo
profilo Instagram che sono intervenuti in massa,
subissandola di domande, chiedendo spiegazioni di
alcune ricette, sollecitando consigli sul modo migliore di
realizzare cene speciali e tributandole, infine, molti
applausi, richieste di selfie e di autografi sulle copie del
libro, andato letteralmente a ruba. Un meritato successo
per questa “forza della natura” sbocciata sotto il sole di
Posillipo, che emana positività ed energia creativa:

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l’innato ottimismo che la contraddistingue tinge di
arcobaleno le sue giornate, rendendo l’esistenza una “vie
en rose” giacchè (come la stessa Fiorella dichiara) “la
Cucina è passione allo stato puro ed è poetica come un
bel tramonto rosa”.

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