Il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della finale di Supercoppa italiana contro l’Inter.

Tutto esaurito domani, ma molti tiferanno Inter…
“Penso che noi dobbiamo concentrarci su quello che succede dentro al campo e non fuori. Dispiace non avere tanti tifosi del Napoli, perché la partita viene giocata qua, ma sicuramente ci seguiranno da casa e noi cercheremo di vincere questo trofeo che è importante per noi, per la società, per tutti i tifosi”.

È una stagione molto particolare, quanto è importante questa finale?
“È un trofeo importante, siamo qui a giocarcelo per quanto fatto nella scorsa stagione. Riuscire a vincerlo potrebbe darci ancora più entusiasmo e autostima per affrontare la seconda parte di stagione. La squadra è concentrata sulla partita di domani, metteremo in campo tutte le energie”.

Avete cambiato assetto tattico, pensi sia più facile gestire la marcatura di Thuram e Lautaro?
“Io penso che, al di là del modulo, conta come lo si interpreta. Sulla carta può essere visto come modulo più difensivo, poi in pratica ci porta ad avere tanti giocatori in fase offensiva. Sicuramente affrontiamo una grandissima squadra, con una coppia d’attacco che sta veramente bene: dovremo essere bravi in difesa, ma l’aspetto difensivo coinvolge tutta la squadra. Dovremo essere bravi in fase passiva a limitare tutte le loro caratteristiche, poi una volta recuperato il pallone a mettere in campo le nostre qualità. Siamo una squadra forte”.

Inter favorita: è uno svantaggio o un vantaggio?
“Io penso che in una finale di una competizione sia sbagliato parlare di favoriti. Sicuramente si affronteranno due grandissime squadre, che son qui per quanto fatto la scorsa stagione. Si azzerano i valori del campionato. L’Inter sta facendo benissimo, ha grandissimi giocatori e sono in fiducia. Sono sicuro che ci faremo trovare pronti, anche se abbiamo visto una grandissima partita contro la Lazio, ma faremo il massimo per portare a casa il trofeo”.

Avete sentito Osimhen e Anguissa?
“Sì, abbiamo la chat di gruppo dove ci sentiamo e ci facciamo l’in bocca al lupo. Li abbiamo sentiti, fanno il tifo per noi e giocheremo anche per loro dato che non saranno qua”.

Come racconti ai nuovi arrivi l’emozione dello scudetto e come superare le difficoltà di oggi?
“Uno cerca subito di farli ambientare, sono arrivati due nuovi ragazzi più Mazzocchi che è arrivato da un po’. Stiamo parlando il più possibile per cercare di farli ambientare al meglio. Da parte mia, e di tutti i compagni, c’è la voglia di farli il prima possibile”.

 Pasquale SperaCS7_5232-1024x683.jpg

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