Si è tenuto a Palazzo San Giacomo, organizzato dal Segretario generale del Comune di Napoli nella qualità di Responsabile della Prevenzione della Corruzione, un momento di riflessione e formazione dei dirigenti dal titolo “PNRR tra Legalità e Sviluppo – L’efficacia della cooperazione istituzionale”. Ad introduzione degli interventi, moderati da Monica Cinque, ha parlato il Sindaco Manfredi che ha offerto importanti spunti di confronto sulla genesi e lo svolgimento degli investimenti effettuati con i fondi del PNRR.
I lavori si sono articolati in due momenti.
Nel primo Raffaele Cantone, attuale Procuratore della Repubblica di Perugia, ha esaminato gli aspetti della normativa sull’anticorruzione sottolineando tra l’altro l’importanza della trasparenza come primo baluardo per la prevenzione della corruzione. A seguire l’intervento di Pasquale Granata, Direttore generale del Comune, che ha illustrato gli effetti della riforma della macchina comunale anche alla luce del notevole aumento del personale in servizio grazie al programma di assunzioni che ha avuto inizio nel 2023. A conclusione del primo momento di analisi ha parlato la Viceprocuratrice della Procura Regionale per la Campania della Corte dei Conti Raffaella Miranda, che si è soffermata sul ruolo della Corte dei Conti a garanzia delle risorse pubbliche.
Il secondo momento, introdotto dal Capo di Gabinetto Maria Grazia Falciatore, è stato incentrato sul modello di governance che il Comune di Napoli ha scelto per affrontare la sfida del PNRR, e sui rapporti instaurati e mantenuti con le istituzioni territoriali proprio per coniugare legalità e sviluppo, esigenze di trasparenza, ed esigenze derogatorie e acceleratorie.
Sono intervenuti il Comandante del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli Paolo Consiglio, che ha illustrato l’efficacia del protocollo d’intesa stipulato con il Comune di Napoli per il rafforzamento delle attività di prevenzione, controllo e tutela delle misure di finanziamento pubblico e d’investimento ai fini dell’attuazione del PNRR; il dirigente della Banca d’Italia Italo Borrello, che ha illustrato i doveri antiriciclaggio delle pubbliche amministrazioni e si è soffermato sulla recente direttiva del Segretario generale per la gestione delle comunicazioni su operazioni di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo. I lavori si sono conclusi con alcune riflessioni dell’Assessore alla Legalità Antonio De Iesu.
PNRR, come conciliare efficienza e legalità
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