Si è rivelato un grande successo il weekend appena trascorso a Cerreto Sannita. Il centro sannita è stato per
due giorni la ‘capitale’ del mondo della ceramica del Sud Italia. Proprio a Cerreto Sannita si sono incontrate
una ventina di rappresentanze istituzionali provenienti da 5 regioni meridionali per discutere e confrontarsi
sul presente e sul futuro delle ‘Città della ceramica’ e in tale ottica è stato poi firmato un importante ‘Patto
di Amicizia’ teso alla collaborazione e alla coordinazione delle azioni di tutela di questo bellissimo mondo
anche attraverso la promozione di un vero e proprio percorso turistico con il comune denominatore della
ceramica. Erano pressoché presenti tutte le comunità ceramiste invitate. Il confronto sulle diversità ha
arricchito il dibattito interno con l’unanime apprezzamento giunto da ogni latitudine per l’iniziativa
intrapresa da Cerreto Sannita che vuol essere solo un viatico per un futuro collaborativo con l’unico scopo
di salvaguardare la tradizione ceramista di ogni realtà, creando un percorso comune e condiviso verso un
futuro non scevro di ostacoli. Tanti i complimenti giunti all’organizzazione ed all’ospitalità cerretese.
Particolare consenso ha riscosso anche la gara dei tornianti che si è svolta nella due giorni. La competizione
tecnica ‘cilindro più alto’ è stata vinta da Francesco d’Elia di Baronissi (Salerno). La gara tecnica ‘ciotola più
larga’ è stata vinta da Gaetano Branca di Carife (Avellino), quest’ultimo torniante irpino ha anche vinto la
gara di estetica a tema libero. I vincitori hanno ricevuto un premio in denaro offerto dalla Banca di Credito
Cooperativo di Cerreto Sannita, mentre a tutti i partecipanti sono stati donati i vini offerti da La Guardiense
e dall’azienda agricola Corta Normanna. La gara tra tornianti è stata possibile anche grazie alla Tecnolom,
azienda produttrice di torni, che li ha messi a disposizione per i gareggianti. Per l’allestimento delle pedane
un ringraziamento va alla Melotta Costruzioni, mentre per gli allestimenti il ringraziamento va alla Labit di
Ponte. Per il supporto tecnico ha contribuito la Edil Parente di Cerreto Sannita. La Cavaceram di Cava de’
Tirreni, invece, ha gentilmente fornito l’argilla. Un grazie pure al Gal Titerno Alto Tammaro ed al suo
amministratore Elio Mendillo. “A Cerreto Sannita si è vissuto il momento iniziale di un percorso a che
faremo insieme a tutte le Citta della Ceramica del meridione” ha sottolineato l’organizzatore Lucio Rubano,
vicepresidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica.

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