Meraviglioso Così lo avrebbe decantato il grande Domenico Modugno vedendo questo Napoli stravincere contro la finalista di Champions League La squadra di un Spalletti che quasi sicuramente se ne andrà da vincente ha deciso che il record dei 91 punti , quello della grande bellezza , dello scudetto scippato al netto del doping arbitrale ma perso anche a causa di un mister che non seppe stimolare i ragazzi nell’albergo a Firenze e mentalmente anche lui vuoto dopo lo scippo della vecchia signora , deve cadere Bisogna vincere altre due gare per arrivare a 92 ed entrare nella storia del calcio Napoli di tutti i tempi La muraglia nero azzurra oggi in giallo canarino fa le prove di Champions League contro il Manchester City barricandosi davanti ad Onana e sperando in un contropiede . Nel primo come nel secondo tempo una sola squadra ha dominato, i campioni d’Italia 2022-23 La cronaca vede la prima emozione cadere al 12′ –Il leone camerunense Anguissa cerca il vantaggio azzurro Sugli sviluppi del calcio di punizione, Zielinski serve in area il compagno che calcia sul fondo da ottima posizione. Cross dalla destra ed Osimhen di testa colpisce centralmente para Onana. Al 17’ Altra occasione per il centrocampista azzurro che, spalle alla porta, si gira e calcia col mancino mandando il pallone a un soffio dal palo alla sinistra di Onana. Al 18′ Gagliardini commette fallo su Di Lorenzo e viene ammonito. Al 24’ fallo netto e criminale di Gagliardini su Kvara per un inadeguato Marinelli i non è ammonizione Sarebbe stata la seconda e quindi espulsione Si salva l’inutile centrocampista interista Al 41’ Gagliardini non è Paganini e si ripete Fallo in ritardo ed in scivolata di Gagliardini su Anguissa, stavolta per Marinelli non si soni dubbi; secondo giallo e rosso. La seconda frazione vede il Napoli dominare fin dall’inizio Occasione da corner e ottima respinta di Onana, su tentativo di Di Lorenzo con palla deviata nuovamente in angolo. L’Inter si chiude a riccio e in contropiede spera nella sorpresa Ripartenza dell’Inter, con Gosens che servito in area da Bellanova e chiuso al momento del tiro da Anguissa. È proprio il leone camerunense a portare in vantaggio gli azzurri e a scardinare la muraglia galla dell’Inter. Zielinski serve spalle alla porta Anguissa, che si gira e calcia di prima intenzione trafiggendo Onana. Al 71’ Kvara tenta ancora il destro a giro, centrale per Onana che blocca senza problemi. Viene sostituito Osimhen ed inizia
il finimondo Il nigeriano manda tutti a quel paese ma indubbiamente la sua prova è stata sufficiente Al. 77′ Raspadori sciupa una grossa occasione Zielinski serve in area l’ex Sassuolo che, sull’uscita di Onana, per aggirarlo si porta la palla sul fondo. Ma a complicare la matassa ci pensa l’inadeguato arbitro Marinelli Al 79 ‘bell’azione di ripartenza del Napoli Simeone segna ma l’arbitro annulla per un ‘inesistente fallo di Zielinski Una cosa che il Var ignora danneggiando non solo Simeone ma anche il Napoli. L’Inter in maniera casuale pareggia Capita all’82’ Dimarco conquista un pallone sulla sinistra e lo serve al centro per Lukaku, che sfugge a Juan Jesus e firma l’1-1.Ma questo Napoli ha sette vite come i gatti Giovanni di Lorenzo detto Giovanni ca chitarra suona una meravigliosa mandolinata o chitarrata all’Inter e agli interisti Si ricorda le sue origini di bomber e di quando lo chiamavano Bati goal e con un piattone uccella il portiere Onana due ad uno Alla fine un contropiede azzurro porta Simeone , da vero signore , offrire il pallone al giovane Gaetana che segna il 3 a1 coronando il sogno di segnare il primo goal in serie nel tempio di DIOS nell’anno magico del terzo tricolore Una soddisfazione ed una contentezza doppia Alla fine si canta O surdat nammurat ma questo Napoli merita anche quella canzone dolce e romantica come questo Napoli stratosferico e Meraviglioso
Meret sv Nell’unica occasione in cui viene impegnato viene meno Ma non dà mai nessuna certezza
Di Lorenzo 7,5 – Capitano mio capitano, Il migliore Per serietà, professionalità e senso d’attaccamento Il Napoli ha trovato un capitano degno del Dios del calcio Capitano mio capitano
Rrahmani 5,5 – Sarà pure concentrato ma quando ha il pallone tra i pedi fa disastri Più che passaggi sono pietre a mare buttate senza senso e misura
Kim 7,5 Aggressivo come sempre Attento e concentrato non ne lascia passare una Appena esce il Napoli subisce uno stupido goal A conferma che la sua cessione
(dal 74′ Juan Jesus 4 – Dorme sul goal di Lukaku)
Olivera 6 Non dà niente alla causa azzurra Si posizione in fase di protezione della fascia sinistra Non offre alternative a Kvara Neanche il compitino riesce a fare Talvolta si lascia prendere in contropiede come accade con Dumpfiess
Anguissa 6,5 – Se non avesse fatto il goal avrebbe meritato mezzo voto in meno Vince tutti i contrasti a centrocampo ma è troppo impreciso Per ben tre volte sciupa l’occasione per portare in vantaggio il Napoli Ma s’era visto che aveva voglia di segnare dopo tanto tempo
Lobotka 7 – Immenso a centrocampo Distribuisce numerosi palloni ne recupera tanti È ritornato il faro azzurro
Zielinski 6,5 – Si vede finalmente È ispirato parecchio Ha intuizioni da vero campione e a centrocampo danza sul pallone e cerca di fraseggiare al meglio Belle intuizioni che mettono Anguissa due volte davanti alla porta
(dall’83’ Gaetano 7 – Che gioia per il ragazzo di Cimitile e prodotto del settore giovanile azzurro La più bella dopo il tricolore Vedere esultare il ragazzo del nolano ma napoletano e tifoso del Napoli è la ciliegina sulla torta di un’avventura meravigliosa fino alla fine Bravo…ma bravo Spalletti a credere in lui
Elmas 6 – Il solito compitino e niente di più
dal 69′ Raspadori 5,5 Le sbaglia tutte quando entra Sbaglia anche un tocco facile che gli permetterebbe di raddoppiare quando s’era sull’ 1 a 0)
Osimhen 6 – Non ha più gli occhi della tigre che aveva un tempo Si dirà pochi rifornimenti ma lo sguardo non inganna Quella fame di goal la sta perdendo
(dal 69′ Simeone 5,5 – Segna un goal regolare che solo un inadeguato Marinelli può annullare Poi sciupa un goal facile per un bomber come lui e poi però è un signore quando offre a Gaetano l’opportunità di segnare il primo goal in serie A per giunta al Maradona nell’anno del tricolore)
Kvaratskhelia 7 – Indiavolato dal primo minuto fino a quando viene sostituito Lo marcano in tre anche perché Olivera non dà nessuna alternativa al Georgiano Tenta più volte il tiro con interno collo ma non è fortunato A Bellanova gli fa venire il mal di testa. Un fenomeno nel tempio di DIOS
(dall’84’ Politano sv)
Spalletti 10 Cane vecchio sa che sarà difficile ripetersi e forse sarebbe giusto, ma una grave perdita, se andasse via da vincente Non guarda in faccia a nessuno neanche ad Osimhen vedendolo stanco e senza fame di goal. Lo sostituisce ed è fortunato che la vince Ma ora cane vecchio sa come deve agire Lo ringrazieremo nel caso in cui …ma meglio non dirlo Uomini forti destini forti, uomini deboli, destini deboli Lui avrà un destino forte perché è venuto in pieno scoramento post grattugiano e ha riportato entusiasmo alla torcida partenopea Lui per questo motivo di scudetti ne ha vinti due. e scusate se è poco Grazie Mister.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim (29′ st Jesus), Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (38′ st Gaetano); Elmas (24′ st Raspadori), Osimhen (24′ st Simeone), Kvaratskhelia (38′ st Politano). A disp.: Gollini, Marfella, Bereszynski, Mario Rui, Ostigard, Zedadka, Demme, Ndombele, Zerbin. All.: Spalletti
Inter (3-5-2): Onana; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni (13′ st Acerbi); Bellanova (29′ st Dumfries), Barella (13′ st Brozovic), Asllani, Gagliardini, Gosens (35′ st Lautaro); Lukaku, Correa (29′ st Dimarco). A disp.: Handanovic, Cordaz, Dzeko, Calhanoglu, Darmian, Akinsanmiro, Stankovic. All.: Inzaghi
Marcatori: 22′ st Anguissa (N), 37′ st Lukaku (I), 40′ st Di Lorenzo (N), 45’+5′ st Gaetano (N)
Ammoniti: Elmas (N)
Espulsi: Gagliardini (I)
Pasquale Spera