COMUNICATO STAMPA
A Torre del Greco “Sportiva-mente: viaggio di inclusione tra i quartieri ritrovati”
Presentato il progetto finanziato da Sport e Salute, associazione capofila Ro. Di. Danza
Quindici realtà coinvolte con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini di tutte i quartieri torresi
Presentato a palazzo Baronale, sede del Comune di Torre del Greco, il progetto “Sportiva-mente: viaggio di inclusione tra i quartieri ritrovati” promosso in qualità di capofila dall’associazione Ro.Di. Danza Asd e culturale e finanziato da Sport e Salute Spa nell’ambito del bando “Sport di tutti-Quartieri 2021”.
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Ad aprire i lavori, il presidente dell’associazione Ro.Di. Danza Asd e culturale Paolo Sannino: «Insieme a quattordici realtà associative e parrocchiali del territorio, abbiamo voluto avviare un percorso finalizzato al coinvolgimento e all’inclusione delle categorie fragili come diversamente abili, ragazzi appartenenti a famiglie in difficoltà economica, donne vittime di violenza e anziani – le sue parole – Abbiamo costituto una vera e propria rete sociale capace di entrare in tutti i quartieri di Torre del Greco, in modo da non lasciare nessuno solo”.
Un obiettivo premiato da Sport e Salute Spa, agenzia governativa per lo sport, pronta a riconoscere il necessario sostegno economico all’iniziativa: “Si tratta di un progetto ampio e articolato – ha sottolineato durante il suo intervento Francesca Merenda, coordinatrice di Sport e Salute in Campania – È importante partire dai giovani perché rappresentano il nostro futuro. Attraverso lo sport possono apprendere e fare proprie regole e stili di vita fondamentali per la loro formazione. In buona sostanza questo progetto può rappresentare un avamposto di legalità per il territorio”.
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Concetti accolti con soddisfazione dal promotore dell’iniziativa, il progettista Michele Langella: “Questo percorso nasce innanzitutto dal rapporto di reciproca stima e collaborazione con i vari partner, con cui già in passato sono state avviate esperienze finalizzate all’inclusione sul territorio – ha evidenziato Langella – Sono particolarmente orgoglioso di questo progetto perché è stato tra i soli cinquanta finanziati su circa 1.000 proposte: significa che a Torre del Greco abbiamo realizzato una rete sportiva e sociale virtuosa tra tutti i partner”.
A chiudere il vicesindaco Enrico Pensati: “L’apertura a tutti i quartieri della città è stato il tratto distintivo dell’amministrazione comunale – l’intervento del delegato alla pubblica istruzione e alla cultura della giunta guidata dal sindaco Giovanni Palomba – Questo progetto ci riempie di orgoglio perché si inserisce perfettamente nel solco delle linee-guida dettate durante i cinque anni di mandato a sostegno della categorie fragili e svantaggiate”.
Già a marzo sono state avviate le attività di danza e ginnastica per bambini, ragazzi, donne e anziani, quelle di calcio per i più piccoli e quelle di difesa personale per minori e donne al centro sportivo Apd Ginnastica e Arti Marziali. Partite inoltre le attività di inclusione dedicate ai diversamente abili, condotte dall’associazione Chiamami per nome. Il progetto durerà circa un anno e mezzo. Quindici le realtà cittadine a vario titolo coinvolte: si tratta di Ro.Di. Danza (ente capofila), Terza Giovinezza, Chiamami per nome, parrocchia Preziosissimo Sangue, associazione Preziosissimo Sangue, parrocchia San Vincenzo a Postiglione, Oratorio San Vincenzo a Postiglione, C&G Oliviero, Aps Ginnastica e Arti Marziali, istituto comprensivo Giacomo Leopardi, Emergency Life Torre, associazione Oltre al cuore, associazione culturale Magma, associazione Solo Donne Rosanna, I-Respect org.
Torre del Greco, 5 aprile 2023