VISITA DI PALAZZO SALERNO CON LA GIORNATA DI PRIMAVERA DEL FAI

Napoli, lì 26 marzo 2023

Grazie alla Giornata di Primavera del FAI, una manifestazione che data già 30 anni, nei giorni di sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 è stata data la possibilità di accedere a tanti siti in tutta Italia, abitualmente interdetti ai visitatori.  Abbiamo colto l’opportunità per accedere a Palazzo Salerno che si affaccia sulla regale piazza Plebiscito di Napoli.

Il Palazzo fu la residenza di Leopoldo di Borbone, fratello di Ferdinando I°. Questa struttura ebbe vari rifacimenti nel corso degli anni, in origine vi era il Monastero di Santa Croce, poi vi alloggiarono i cadetti dell’Esercito borbonico, nel 1775, dopo una massiva demolizione, , con la ricostruzione l’edificio fu destinato ai cadetti dell’Esercito Napoletano, divenendo in seguito la residenza del ministro John Acton e, fino al 1825, sede dei Ministri di Stato del Re di Borbone. In seguito divenne la residenza del  Principe di Salerno, figlio di Ferdinando IV° di Borbone.

Nel 1860, dopo la conquista dei garibaldini, divenne la sede del Comando Generale delle Province Napoletane e poi di vari Comandi Militari. Palazzo Salerno è sede del Comando Forze Operative Sud dell’Esercito Italiano.

Nel 1815 Palazzo Salerno fu dotato di una facciata in stile neoclassico, così da armonizzarlo alla Piazza, a Palazzo Reale ed al prospiciente Palazzo della Foresteria, oggi palazzo della Prefettura di Napoli. Altresì, conserva ancora il nome di Palazzo Croce, quell’ala sopravanzante dove si trova la Chiesa di Santa Croce di Palazzo.

Affascinante la visita di Palazzo Salerno, attraversando i suoi saloni si possono ammirare quadri di grande pregio, dei pezzi di storia alle pareti e lampadari ed appliques di fattura veneziana; magnifico il giardino sito a livello del secondo piano e le terrazze da cui si gode una magnifica vista di Piazza Plebiscito, del Castel S. Elmo e del Golfo di Napoli su cui domina il Vesuvio.

Ci è stato possibile visitare in anteprima il Giardino dei Giusti Militari, dedicato a quei militari che, disobbedendo agli ordini ricevuti, avevano salvato molte vite di perseguitati nel corso della II° Guerra mondiale; il Giardino verrà inaugurato il prossimo giovedì 30 marzo.

Una visita interessante, istruttiva e piacevole, guidati sapientemente da un volontario del FAI, significativa l’affluenza.

Orazio Marcello Pucciarelli

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