Un vero ed autentico successo per Anna Calemme e per
“Tao: tutto bianco, tutto sporco“

La visione del mediometraggio è stata preceduta dall’interpretazione di Anna
Calemme, de “L’Invasore” (di Di Bonito – Calemme), colonna sonora del Film
Ad ospitare la kermesse, che ha visto riempirsi all’inverosimile il salone eventi, è stata la “Pastorale
Carceraria di Napoli” diretta da don Franco Esposito. Don Franco, ha fatto gli onori di casa
accogliendo tutti i presenti con un caloroso saluto e nel suo intervento introduttivo all’evento ha
ricordato la tematica del film, con l’affettività rivolta ai detenuti che hanno vissuto il taglio degli
affetti nel periodo del carcere che ha creato delle situazioni che si sono poi protratte nel tempo,
come papà che non hanno potuto più incontrare i loro figli perché nel periodo della carcerazione si
sono allontanati l’uno dall’altro e la sofferenza di vivere il carcere a volte sapendo che un figlio o
una moglie non stanno bene e non hai la possibilità di stargli accanto e così anche viceversa quando
i familiari che stanno fuori ed hanno un loro caro in carcere con qualche problema di salute
rendendo le preoccupazioni ferite molto profonde. Un particolare ringraziamento Don Franco ha
voluto rivolgere a Anna Calemme e suo marito Thomas Esposito, per la disponibilità che in tante
occasioni hanno dimostrato con l’essere presenti, vicini e partecipi alla vita della casa di
volontariato carcerario. Di seguito la bella, autentica, sentita interpretazione di “L’invasore” da
parte di Anna Calemme che con la sua voce pulita, morbida, generosa, signorile, gentile, melodica,
accattivante e coinvolgente ha riscosso scroscianti applausi da parte ei presenti.
E’ stata poi vissuta con grande attenzione, interesse ed apprezzamento la presentazione del

mediometraggio “Tao: tutto bianco, tutto sporco“, nato da un’idea di Mariagrazia Siciliano per la
regia di James La Motta, che affronta con sensibilità e profondità un tema delicato quanto urgente:
il rapporto tra i minori e i genitori detenuti e che ha come colonna sonora il brano, L’INVASORE
(di Di Bonito – Calemme), cantato dalla cantattrice Anna Calemme. Un pezzo intenso e suggestivo
che accompagna e amplifica le emozioni trasmesse dalle immagini e che con la voce di Anna
aggiunge un tocco di autenticità e passione, rendendo ancora più sentito il messaggio dell’opera.
L’attore e regista napoletano James La Motta con questo suo nuovo cortometraggio, ha ancora una
volta messi in evidenza il suo essere sempre attivo nelle problematiche sociali, usando come
sempre, la sua arte che giunge attraverso la cinematografia al cuore della gente con la finalità di
mettere in risalto problematiche di enorme impatto umano.
Il film porta al centro della narrazione una realtà spesso ignorata o trattata con superficialità: quella
dei figli di persone in carcere. Attraverso una prospettiva umana e coinvolgente, La Motta lancia un
messaggio chiaro: i bambini non devono pagare per gli errori dei genitori, né essere condannati a
un’esistenza di emarginazione e silenzio. Il regista sottolinea il diritto alla genitorialità come un
valore fondamentale, che deve essere tutelato anche in condizioni difficili. La stessa colonna sonora
del film è un invito alla riflessione, “L’invasore” trasmette un’opportunità per guardare con occhi
nuovi una realtà complessa e troppo spesso invisibile. È un esempio di come un brano possa
diventare strumento di consapevolezza e cambiamento, dando voce a chi non ne ha.
Il dibattito aperto da James La Motta e Anna Calemme a termine proiezione del film, ha dimostrato
l’interesse delle tante persone accorse alla proiezione, in tanti con i loro interventi hanno dimostrato
l’interesse di tutti a contribuire a cambiare la percezione sociale dei detenuti, promuovendo una
cultura della giustizia umana e della speranza. A grande richiesta Anna Calemme, voce della nostra
terra e dell’anima di Napoli, è stata chiamata a chiudere la mattinata alla “Pastorale Carceraria di
Napoli”, con l’interpretazione di un suo bano che ovviamente è stato applauditissimo.
Trailer: https://www.instagram.com/reel/DJKtWsDCX9Q/

Giuseppe De Girolamo

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