COMUNICATO STAMPA

Presentata in anteprima l’86esima edizione della storica Coppa Caivano
È la terza e ultima tappa del Giro Mediterraneo in Rosa 2025

Ha 115 anni ma non li dimostra. La storica Coppa Caivano, gara di ciclismo nata nel 1910 e
seconda soltanto al Giro d’Italia (più vecchio di un anno), torna ad entusiasmare la comunità locale
domenica 21 settembre 2025, dopo tre anni di stop, inserita come terza tappa del Giro Mediterraneo
in Rosa, la gara internazionale di ciclismo femminile alla sua terza edizione, in programma dal 19 al
21settembre 2025.
La kermesse è organizzata dall’associazione Black Panthers e dal Gruppo Biesse, con il contributo
della Città Metropolitana di Napoli e toccherà ben nove comuni dell’hinterland napoletano:
Afragola, Caivano, Cardito, Casamarciano, Crispano, Frattamaggiore, Frattaminore, Tufino e
Visciano.
Prima tappa venerdì 19 settembre, con partenza da Foiano di Val Fortore, in provincia di Benevento
e arrivo a Visciano dopo oltre 120 km e un gran premio della montagna di seconda categoria a
Monteforte, posto a soli 19 km dal traguardo. Sabato 20 settembre sarà la volta della Cardito-
Frattamaggiore di quasi 113 km, che prevedono anche due gran premi della montagna, entrambi di
terza categoria. A chiudere la kermesse, domenica 21 settembre, la Caivano-Caivano, sfida su un

percorso di circa 10,9 km che le atlete dovranno compiere undici volte (per complessivi 119 km).
Quest’ultima tappa è destinata ad assegnare la vittoria finale e a consacrare le trionfatrici anche
delle altre classifiche del Giro: Under 23-maglia bianca; classifica a punti-maglia blu; scalatrice-
maglia verde; migliore italiana-maglia rossa.
La tappa sarà dedicata al ricordo del compianto senatore Giacinto Russo scomparso lo scorso 7
maggio e grande appassionato di sport, come presidente della Boys Caivanese e promotore della
storica “Coppa Caivano” di ciclismo, ricordato ieri sera dall’Usb Caivanese del presidente Pierino
Magri in una cerimonia alla quale hanno partecipato anche Giuseppe Cirillo, vicesindaco della Città
Metropolitana di Napoli e Salvatore Belardo, organizzatore del Giro del Mediterraneo in Rosa.
Pietro Magri non ha nascosto l’emozione e la responsabilità: ‘E’ la mia prima Coppa Caivano come
presidente della società, ho raccolto un’eredità molto pesante e impegnativa dopo la lunga
presidenza del compianto senatore Giacinto Russo. Insieme a tutti i soci e con l’aiuto di Città
Metropolitana è stato possibile riproporre questa manifestazione sportiva che il popolo caivanese

tanto ama. Siamo pronti alla ripartenza e alla programmazione delle prossime sfide e competizioni
per i prossimi anni sempre in memoria di chi ha contribuito negli anni alla crescita della U.S. Boys
Caivanese. Quest’anno ricorderemo Giacinto Russo con la 1° medaglia d’oro e Mimmo Ambrosio
col 1° trofeo per la squadra vincitrice, oltre al trofeo Città Metropolitana di Napoli. Come si
tramanda negli anni nella nostra cittadina non ci basta che dire: W la Coppa Caivano!”
Grande orgoglio per il Vicesindaco della Città Metropolitana e Sindaco di Cardito, Giuseppe
Cirillo: ‘E’ un grande orgoglio da parte di Città Metropolitana di aver contribuito al rilancio della
storica Coppa Caivano. La nostra area, quella a nord di Napoli, ha una lunga tradizione sportiva e
questa corsa ne è una testimonianza eccellente. La Città Metropolitana ha investito con convinzione
in questa manifestazione, non solo per il suo valore sportivo, ma soprattutto per il messaggio che
porta con sé. Siamo convinti che la vera rinascita dell’area a nord di Napoli non possa passare solo

per decreti e misure emergenziali. Il “Decreto Caivano” ha sicuramente posto l’attenzione su
tematiche urgenti, ma il nostro obiettivo è costruire un futuro in cui lo sviluppo, la cultura e la
legalità siano i pilastri della vita civile. Eventi come la Coppa Caivano sono fondamentali in questo
percorso: mostrano il lato bello e sano dei nostri territori’.
Il Vicesindaco ha poi parlato del Giro d’Italia: ‘La Città Metropolitana di Napoli negli ultimi anni
ha fatto un gran lavoro per riportare in Campania e anche nel napoletano il Giro d’Italia: lo scorso
anno nella sesta tappa della sua 108ª edizione, la corsa ha attraversato i nostri territori, passando
anche vicino allo stabilimento automobilistico Fiat-Stellantis di Pomigliano ed il Parco Verde di

Caivano, con l’omaggio degli atleti all’Istituto “Morano” simbolo, con la sua preside, di battaglie di
legalità e di rinascita. Siamo già lavorando con RCS Sport per la nuova edizione”.
Poi un pensiero al compianto senatore Giacinto Russo, “appassionatissimo di sport e storico
presidente della Boys Caivanese, al quale abbiamo voluto dedicare questa edizione della Coppa
Caivano. Siamo sicuri che sarà in mezzo a noi, a celebrare questi campioni” e poi un augurio ai
partecipanti per una “corsa all’insegna della sportività e una giornata indimenticabile di festa e di
condivisione’
.
L’organizzatore del Giro del Mediterraneo in Rosa, Salvatore Belardo, ha illustrato le tre tappe della
competizione spiegando le difficoltà organizzative: ‘Il Giro Rosa del Mediterraneo dal 2025 è un
contenitore dove la storia, la cultura, le meraviglie turistiche del Meridione d’Italia saranno assolute
protagoniste. Non a caso, il sottotitolo scelto per il nuovo Giro Rosa del Mediterraneo è “Storia,
percorsi, tradizioni, ambiente e natura”, a simboleggiare l’attenzione che gli organizzatori intendono
dare al territorio e ai luoghi che ospiteranno le singole frazioni tappe dell’evento. Si parte da Foiano
di Val Fortore in provincia di Benevento con un percorso impegnativo con rilievi importanti e salita
della Cima Canins molto dura con pendenze che vanno dal 7 al 12%. Tappa adatta alle scalatrici, il
percorso attraversa diversi centri abitati importanti che non presentano particolari difficoltà di
attraversamento. L’attraversamento dei paesi lungo la salita della Cima Canins, invece, è talvolta

insidioso, la sede stradale è lastricata di pietra o porfido ed è presente una discesa molto
impegnativa e diversi passaggi a livello. L’arrivo è posto al termine di una salita di circa 4 km con
pendenze che raggiungono l’8% con traguardo a Visciano. La seconda tappa con partenza da
Cardito vedrà le cicliste risalire verso i paesi di Caserta nord: Capua, Vitulazio, Teano fino ad
arrivare a Caiazzo per poi riscendere verso Caserta, Marcianise fino all’arrivo di Frattamaggiore. La
terza tappa è quella di Caivano, tutta pianeggiante che chiude la manifestazione”.
Prossimo appuntamento giovedì 18 settembre alle ore 18.30 in piazza Garibaldi a Cardito per la
presentazione delle squadre.
Cenni storici sulla Coppa Caivano

La Coppa Caivano negli anni venti, ottenne maggiore importanza e venne inserita tra le prove di
Campionato Italiano, inizialmente per la categoria “Professionisti Juniores” (1925 Cortesia; 1927
Lusiani), in seguito anche per la categoria massima quando, nel 1930, Learco Guerra vinse la sua
prima maglia tricolore.

Perse poi progressivamente importanza e rimase riservata alla categoria dilettanti prima e agli
Elite/Under-23 poi. Nel 2008 è stata anche inclusa nel calendario UCI Europe Tour come prova di
classe 1.2. La Coppa è stata vinta da numerosi atleti poi passati nelle file del professionismo come,
in tempi recenti, Maurizio Fondriest, Giuliano Figueras, Pasquale Muto e Bernardo Riccio. Dal
2012 al 2014 la prova è stata riservata agli Juniores, e nel 2015 agli Allievi.
Dal 2016 la Coppa Caivano è stata associata alla tappa conclusiva (con partenza e arrivo a Caivano)
del Giro della Campania in Rosa, corsa nazionale femminile, poi denominata Giro del
Mediterraneo, gara ciclistica nazionale a tappe Donne categoria Elite.

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