L’Ordine dei Giornalisti della Campania: festa per i nuovi pubblicisti e premio “Buona Sanità” al Fatebenefratelli di Napoli

Un doppio appuntamento all’insegna dell’etica, della professionalità e del servizio alla comunità si è tenuto presso la nuova sede dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, in via Partenope 5, con vista sul lungomare di Napoli. Ha avuto luogo la cerimonia  per celebrare due momenti significativi: la consegna dei tesserini ai nuovi giornalisti pubblicisti e la premiazione dell’ospedale Fatebenefratelli con il riconoscimento “Buona Sanità”.
Un traguardo importante per i neo-pubblicisti, che con almeno settanta articoli pubblicati nel biennio hanno ottenuto l’ingresso ufficiale nell’albo. “Un momento che segna l’inizio di un impegno verso la verità, la correttezza e la responsabilità”, ha sottolineato il vicepresidente dell’Ordine, Domenico Falco, insieme al consigliere Massimiliano Musto e al componente della commissione salute, Mario Orlando.
Nel corso dell’evento, spazio anche al mondo della salute con la consegna del premio “Buona Sanità” a quattro figure di spicco dell’ospedale “Madonna del Buon Consiglio” di Napoli, appartenente all’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli. Un presidio che da sempre lavora lontano dai riflettori, nel solco di una vocazione fondata sull’umanità, la cura silenziosa e il servizio.
Il riconoscimento è andato al Padre Priore Fra’ Gerardo D’Auria, al direttore dell’UOC di Chirurgia Prof. Domenico Barbato, al responsabile dell’Ostetricia e Ginecologia Prof. Pietro Iacobelli e al responsabile dell’Ortopedia e Traumatologia Prof. Nicola Capuano.
“È una grande gioia ricevere questo premio – ha dichiarato il Padre D’Auria – ma non deve rappresentare un punto d’arrivo, è uno stimolo a fare sempre meglio. La nostra missione è garantire eccellenza a tutela della salute dei cittadini campani, un sistema sanitario forte è la migliore risposta all’emigrazione sanitaria. I dati del primo quadrimestre del 2025 confermano una tendenza positiva, frutto del lavoro sinergico tra tutte le specialità.
Con emozione ha parlato  il Prof. Domenico Barbato. Non lavoriamo per i riconoscimenti, ma per i pazienti, il nostro credo è dare sempre il massimo. Sapere che il nostro impegno viene visto e apprezzato dà forza e motivazione.
Dal canto suo, il Prof. Pietro Iacobelli ha ribadito l’importanza del carisma dell’Ordine. Mettere ogni giorno il paziente al centro, vederlo come un fratello, è la nostra guida. Lavorare con passione per il suo benessere è la più alta forma di gratificazione.
Infine, ha espresso gratitudine anche il Prof. Nicola Capuano. Sono napoletano e da oltre quarant’anni mi dedico alla cura dei malati. Tornare nella mia città, dopo esperienze fuori regione, e poter offrire qui cure appropriate e umane, soprattutto a chi soffre, è una soddisfazione immensa.
Il Fatebenefratelli rappresenta oggi un pilastro della sanità partenopea: pronto soccorso attivo, rete di emergenza integrata, reparti specialistici d’eccellenza e la sede napoletana dell’AFMAL (Associazione con i Fatebenefratelli per i Malati Lontani), che assicura assistenza ai pazienti più fragili, anche provenienti da realtà lontane.
Il Vicepresidente Falco, nel concludere la cerimonia, ha ricordato l’importanza della deontologia per chi lavora nel mondo dell’informazione, oggi più che mai chiamato a contrastare la diffusione delle fake news. Il giornalista – ha detto – ha il dovere di perseguire la verità, come sancito dall’articolo 21 della Costituzione, ma anche l’umiltà di interrogarsi, di rimettere in discussione certezze per avvicinarsi ai fatti con mente aperta e spirito critico.
Il premio “Buona Sanità” – ha aggiunto – non è solo un riconoscimento ai risultati dell’ospedale Fatebenefratelli, ma anche un invito a proseguire lungo la via dell’eccellenza, fondamentale per costruire una sanità sempre più solida, efficiente e vicina alle esigenze reali dei cittadini.

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