La gioventù odierna: tra la realtà e il mondo digitale

In un’epoca in cui la digitalizzazione ha permeato ogni aspetto della nostra vita, ci troviamo di fronte a una gioventù che sembra aver smarrito il suo senso della comunicazione e del rispetto per l’educazione e la cultura. Ore passate davanti a uno schermo, immersi nelle follie di TikTok e nei mostri dei vari videogiochi, sembrano aver sostituito dialoghi significativi e interazioni reali. Ma cosa sta accadendo ai giovani di oggi?
Viviamo in un’epoca in cui i social media dominano le relazioni interpersonali, dove i “like” e i follower sono diventati i nuovi indicatori di successo. L’identificazione con personaggi virtuali e fantasiosi ha preso piede, distogliendo l’attenzione dalle sfide e dalle bellezze del mondo reale. Le promesse di facili guadagni e investimenti miracolosi risuonano come sirene seducenti, pronte a intrappolare nella loro rete coloro che cercano una via d’uscita dalla monotonia quotidiana. Ma è davvero questa la realtà che vogliamo abbracciare?
La responsabilità di questa situazione non pesa solo sulle spalle dei nostri giovani, ma colpisce anche le generazioni precedenti. I genitori, spesso innamorati del digitale quanto i loro figli, tendono a lasciarli liberi di esplorare un mondo virtuale privo di regole e limiti. Invece di guidarli, si ritrovano a farsi travolgere dalle stesse correnti, dimenticando l’importanza di educare e mettere in guardia contro i pericoli nascosti dietro a uno schermo. Qui sta una grande opportunità, una necessità impellente di riflessione e cambiamento.
È imprescindibile avviare un processo educativo che vada oltre l’uso dei dispositivi. Dobbiamo insegnare la negatività e il pericolo di alcuni aspetti di Internet, affinché questa comprensione diventi parte della cultura dei nostri ragazzi. La sensibilizzazione su tematiche come la privacy, il cyberbullismo e le fake news deve diventare una priorità nelle famiglie e nelle scuole. Solo così potremo fornire ai giovani gli strumenti necessari per navigare consapevolmente nel mare tempestoso del web.
La realtà è una dimensione ricca di esperienze autentiche, incontri significativi e occasioni di crescita personale. È fondamentale recuperare il valore della comunicazione diretta, dell’ascolto attivo e del rispetto verso gli altri. Riscoprire il mondo reale, con tutte le sue sfide e bellezze, è essenziale per formare una generazione resiliente, in grado di affrontare le insidie del futuro con un bagaglio culturale solido e una coscienza critica.
 La sfida che abbiamo di fronte è duplice: da un lato, quella di educare i nostri giovani, aiutandoli a discernere tra il virtuale e il reale; dall’altro, quella di riconsiderare il nostro ruolo come adulti, pronti a trasmettere valori autentici e importanti. Solo attraverso un’educazione consapevole possiamo sperare di costruire una gioventù non solo connessa, ma anche realmente integrata nel mondo che la circonda.

Gennaro D’Aria

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