13 Maggio 2025 la Nave Amerigo Vespucci torna a Napoli, simbolo del Made in Italy e ambasciatrice di cultura e innovazione

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di Ezio Micillo

Il 13 maggio 2025, la storica nave scuola della Marina Militare, Amerigo Vespucci, è tornata a Napoli dopo tre anni di assenza, accogliendo con il suo fascino senza tempo un numero immenso di appassionati e curiosi. La Stazione Marittima – Molo Beverello è stata il suo porto di arrivo, dove la nave sosterrà fino al pomeriggio del 16 maggio, prima di riprendere il largo verso Cagliari.

Questa tappa rappresenta la 13a del Tour Mediterraneo, un viaggio simbolico che celebra la cultura, la storia e l’eccellenza dell’Italia nel mondo. Il Vespucci, che si erge come ambasciatore del Made in Italy, è affiancato in questa occasione dal Villaggio IN Italia, un’iniziativa che racconta e celebra i più alti valori e successi del nostro Paese. Il progetto, fortemente voluto dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, è sostenuto da 12 Ministeri e realizzato in collaborazione con Difesa Servizi S.p.A. e Ninetynine, attraverso un partenariato pubblico-privato.

La Nave Scuola Amerigo Vespucci è una delle navi più iconiche della Marina Militare Italiana, una vera e propria leggenda del mare che affonda le sue radici nel cuore della storia nautica del nostro Paese. Costruita come veliero a vele quadre, è uno degli ultimi esemplari di questo tipo di imbarcazioni, mantenendo vive le tradizioni della navigazione a vela e del glorioso passato marittimo dell’Italia.

Essa fu costruita tra il 1930 e il 1931 nel cantiere navale di Castellammare di Stabia, con il nome del celebre navigatore italiano Amerigo Vespucci, che diede il suo nome al continente americano. La nave fu progettata per essere una scuola per gli ufficiali della Marina Militare, con l’obiettivo di fornire loro una formazione pratica e completa, attraverso l’esperienza diretta in mare.

La nave venne varata il 22 febbraio 1931 e da quel momento iniziò il suo lungo percorso, divenendo non solo un simbolo della Marina Italiana, ma anche un ambasciatore della tradizione marinara italiana nel mondo.

Con i suoi 101,5 metri di lunghezza, 15,5 metri di larghezza e un dislocamento di circa 4.000 tonnellate, l’Amerigo Vespucci è una delle navi più imponenti e maestose in circolazione. La nave è dotata di 26 vele, che coprono una superficie di circa 2.000 metri quadrati. Il suo albero principale raggiunge i 54 metri di altezza, rendendola uno spettacolo straordinario ogni volta che alza le vele, regalandole una presenza maestosa in ogni porto che visita.

La Amerigo Vespucci è spinta da due motori diesel, ma il vero cuore della nave sono le sue vele, che la rendono un simbolo di tradizione e bellezza nautica. La sua capacità di manovrare come un veliero classico è una testimonianza della maestria degli ingegneri navali italiani e della passione per la navigazione che questa nave incarna.

La Nave Scuola Amerigo Vespucci non è solo un’imbarcazione storica, ma una vera e propria scuola galleggiante che da decenni forma gli ufficiali della Marina Militare Italiana. La nave è utilizzata principalmente per la formazione degli allievi dell’Accademia Navale di Livorno, dove i cadetti ricevono una formazione pratica di navigazione e di vita marinaresca.

Ogni anno, la Amerigo Vespucci compie numerose crociere didattiche, durante le quali gli allievi della Marina, sotto la supervisione di ufficiali esperti, apprendono le tecniche di navigazione a vela, la gestione della nave, la sicurezza in mare e le tradizioni della Marina. L’esperienza a bordo della Vespucci è considerata una delle più formative per un ufficiale, poiché consente di sviluppare non solo competenze tecniche, ma anche una forte disciplina e spirito di squadra.

Le crociere della nave Vespucci sono anche occasione per promuovere la cultura marittima e la tradizione della Marina Militare italiana all’estero, dove la nave è sempre accolta con grande entusiasmo e ammirazione. Ogni viaggio diventa una sorta di ambasciata galleggiante, portando nel mondo il prestigio e la storia della Marina e dell’Italia.

A bordo della Vespucci, gli allievi non solo si confrontano con la tecnica della navigazione, ma vivono anche un’esperienza formativa che li prepara a diventare leader competenti e responsabili, consapevoli del valore della tradizione e della storia della Marina. Ogni componente della nave, dai marinai agli ufficiali, vive e lavora in perfetta armonia, seguendo le regole di un ambiente altamente strutturato, ma anche stimolante.

La Amerigo Vespucci rappresenta anche un legame tra passato e futuro: pur essendo una nave tradizionale, è dotata di tutte le tecnologie moderne che le permettono di navigare in sicurezza, ma la sua bellezza e il suo fascino derivano dalla sua capacità di mantenere vive le tecniche di navigazione a vela che risalgono ai secoli passati.

La nave è stata anche un punto di riferimento per la formazione di marinai di altre nazioni, ospitando ufficiali di altre flotte navali, che hanno avuto l’opportunità di imparare dalle tradizioni della Marina Italiana.

Il Veliero nel Mondo come Ambasciatore di Cultura. Nel corso degli anni, la Amerigo Vespucci ha navigato in tutti gli oceani del mondo, portando il nome dell’Italia in numerosi porti esteri. La nave ha partecipato a eventi internazionali, competizioni veliche e raduni di grandi velieri, diventando una vera e propria ambasciatrice della cultura italiana, simbolo di eccellenza nel settore navale.

Ogni crociera è anche occasione per celebrare l’amicizia tra le nazioni, facendo della Vespucci un ponte culturale che unisce popoli e tradizioni diverse. I suoi viaggi sono stati non solo un’opportunità di formazione, ma anche di scambio culturale, dove l’arte della navigazione e la tradizione marittima italiana sono state condivise con il resto del mondo

Oggi, l’arrivo della Amerigo Vespucci nel porto di Napoli, al beverello, è stato accolto da una cerimonia di benvenuto solenne, alla quale hanno partecipato numerose autorità civili e militari. Tra gli ospiti illustri, l’Ammiraglio Salvatore Vitiello, Comandante del Comando Logistico della Marina Militare a Napoli, il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, e il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari. La cerimonia ha visto anche la partecipazione di altre figure istituzionali, come il Generale di Corpo d’Armata Marco Minicucci, Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, e il Generale Andrea Di Stasio, Comandante delle Forze Operative.

Un momento particolarmente significativo è stato l’arrivo delle bande musicali: la Banda della Marina Militare e la Fanfara del decimo Reggimento Carabinieri “Campania”, che hanno allietato il pubblico con esibizioni coinvolgenti, arricchendo l’atmosfera con un tocco di solennità e festa.

A bordo, molto sentita, è stata la presentazione del progetto nave scuola del comandante Attanasio Marco, direttore di macchina, del comandante di seconda Faraldo Tommaso e del comandante Lai Giuseppe, capitano di vascello

Un Progetto che descrive l’Italia nel Mondo, il Tour Mediterraneo Vespucci con il Villaggio IN Italia ha lo scopo di raccontare in modo coinvolgente l’esperienza internazionale del “Tour Mondiale”, un’iniziativa che ha portato la cultura italiana, l’innovazione, la gastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia e l’industria in 30 Paesi del mondo. Si tratta di un viaggio che ha durato 20 mesi, una vera e propria carovana di valori che ha visto protagonista non solo la Nave Amerigo Vespucci, ma anche le eccellenze italiane, riconosciute e ammirate a livello internazionale.

In questo villaggio, cuore pulsante dell’evento, sono state organizzate diverse attività e incontri. Tra questi, un evento speciale intitolato Vespucci incontra Mare Fuori, condotto dalla popolare Veronica Maya, che ha visto la partecipazione di alcuni protagonisti della celebre serie televisiva, insieme ai rappresentanti della Rai e della casa di produzione Picomedia, con il produttore Roberto Sessa. L’Ammiraglio Salvatore Vitiello ha preso parte a questo momento di incontro, dimostrando l’importanza della collaborazione tra cultura e istituzioni.

In un angolo del Villaggio, nella Conference Room, l’artista scultore contemporaneo Jago, che ha scelto Napoli come sede del suo studio-museo, ha raccontato la sua arte in diretta streaming. Il suo capolavoro, La David, un’imponente scultura in bronzo che ha accompagnato la Amerigo Vespucci durante il Tour Mondiale, è stata esposta in prossimità del veliero, simbolo di arte e bellezza italiane.

In esposizione anche un pezzo di storia italiana: la storica Fiat 1500 Rai, utilizzata dalla Radio per seguire la Corsa Rosa fino agli anni ’70. Un altro simbolo di tradizione e innovazione che, insieme alla Nave Amerigo Vespucci, vanta la Targa Oro dell’Automotoclub Storico Italiano, segno della sua rilevanza nel panorama storico e culturale del nostro Paese.

La tappa napoletana del Tour Mediterraneo Vespucci è un tributo alla cultura e all’arte che Napoli ha sempre rappresentato nel mondo. La città, crocevia di storia e innovazione, è il palcoscenico ideale per celebrare l’Italia come nazione che non solo conserva ma trasmette la propria ricchezza culturale in ogni angolo del pianeta.

L’arrivo della Nave Amerigo Vespucci a Napoli non è solo un evento navale, ma un racconto in movimento delle meraviglie italiane, un’occasione unica per vivere un’esperienza di connessione tra tradizione e modernità, tra la bellezza del mare e quella dell’ingegno umano. Il Villaggio IN Italia è il luogo dove l’Italia di ieri, oggi e domani si incontra, dimostrando al mondo la sua inconfondibile grandezza.

© Ezio Micillo giornalista e fotoreporter

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